Bando di gara SAD 2016 (annullato)

Chi è l’attuale gestore del servizio ?

Servizio gestito in accreditamento e le cooperative che lavorano nei Comuni del Distretto sono le seguenti:

Coop. Nuovo Impegno, Codess Soc., Coop. La Rondine, Cons. Tenda, Coop. Il Pellicano

Il numero utenti per ciascun comune è il seguente:

Azzano Mella   6  Borgosatollo  8   Botticino 28   Capriano   del Colle  7  Castenedolo 11    Flero  19   Mazzano   26 Montirone  8 Nuvolento 15   Nuvolera 4 Poncarale  8  Rezzato 35  San Zeno 14

Il fatturato per ciascun comune è il seguente:

Azzano Mella   € 6.955,04    Borgosatollo  € 42.186,00   Botticino € 101.250,00  Capriano del Colle  €  15.511,79  Castenedolo € 52.942,00   Flero € 47.321,32    Mazzano  € 115.830,51 Montirone € 8.360,40   Nuvolento  € 34.226,28   Nuvolera  €4.220,00  Poncarale € 23.709,6  Rezzato  € 93.411,55  San Zeno € 76.222,58

Considerato che:

– è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 91 del 19 aprile 2016 il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;

– l’art. art. 220 (Entrata in vigore) del citato D.L. recita: “Il presente codice, entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale”;

– la gara in oggetto è stata pubblicata in data 21 aprile 2016, quindi dopo la data di pubblicazione in G.U. del D.L.

SI CHIEDE

se il bando in oggetto risponda appieno alla nuova normativa.

Sì, il bando è coerente (anche) con il Dlgs n. 50/2016, noto come nuovo “Codice dei contratti pubblici”.

Infatti il servizio da appaltare è ora elencato nell’allegato IX del nuovo Codice (e nell’allegato XIV della direttiva UE n. 24 del 2014) così come era elencato nell’allegato IIB del Codice abrogato (Dlgs n. 163/2006).

Pure il nuovo Codice (artt. 142-144) riserva all’affidamento di tali servizi un “regime alleggerito” (così viene definito nei “Considerando” della direttiva n. 24), similmente al Codice 2006.

Le limitate disposizioni del Codice 2006 espressamente richiamate dal bando – quali regole specifiche di questa procedura aperta – sono presenti (in articoli numerati diversamente) anche nel nuovo Codice.

–      Tabella di corrispondenza–

1)    Si richiede l’elenco del personale attualmente impiegato per la gestione del servizio con le relative qualifiche, livelli e monte ore settimanale ai sensi del capitolato speciale d’appalto ed all’art 37 del ccnl coop.ve sociali

2)    Si richiede di sapere quanto ore di servizio sad sono state ipotizzate dall’amministrazione suddivise per le diverse figure professionali richieste i cui costi orari sono stati posti  a base di gara e precisamente: quante ore di servizio annuali per le OSS/ASA e quante per il personale non qualificato, nonche’ quante ore di coordinamento preventivate

1)    Sono state richieste alle Cooperative le informazioni. Appena in ns. possesso le pubblicheremo su questo sito.

Si riportano di dati pervenuti dalle seguenti cooperative:

Coop. La Rondine

Coop. Nuovo Impegno

Coop. Il Pellicano

Codess Sociale

Cons. Tenda

2)    Sono state ipotizzate circa 28.000 ore annue per la figura ASA e 3.400 ore annue per personale non qualificato.  Per quanto riguarda il coordinamento non è oggetto d’offerta ma a carico dell’impresa concorrente che lo organizzerà secondo i propri criteri.

Articolo 3 – Requisiti di capacità tecnica   e professionale del vs. Bando

di Gara.

Si legge al Punto   1 ” aver effettuato,   con buon esito e senza   Comminazione di penali, nell’ultimo   triennio (2013-2014-2015),   servizi   identici a quelli da appaltare per almeno € 1.500.000,00   al netto   dell’IVA.”.

Si chiede se per servizi identici   possono essere considerati   anche i fatturati derivati   dal Servizio   di Assistenza Domiciliare Integrata.

1)   In relazione all’art 7 del Capitolato tecnico viene chiesto all’eventuale aggiudicatario, l’utilizzo di un sistema telematico di rilevazione delle presenze degli operatori; a tal fine è stato previsto un periodo per la strutturazione e l’implementazione di tale sistema? In quanto, a fronte delle funzioni richieste serve tempo per la raccolta e l’inserimento dei dati.

2)  In relazione al punto 2 del Capitolato tecnico si chiede se l’obbligo da parte dell’eventuale aggiudicataria, di assumere n.2 persone svantaggiate, indicate dall’Azienda, comporta che le due persone siano da inserite solamente sul Servizio di assistenza domiciliare? Se la risposta fosse affermativa è corretto ritenere che le due persone siano già in possesso dei requisiti per lo svolgimento del servizio oggetto di gara?

3)  In caso di costituzione di un’ATI, quale modalità di fatturazione all’Azienda verrà adottata ? Ad esempio è pensabile che possano essere presentate mensilmente due fatture diverse: una della mandataria (relativa ai comuni in cui opera) e una della mandante, in modo che, tale distinzione, sia funzionale anche per la fatturazione ai privati?

4)  Per la costituzione dell’ATI è possibile impostare una suddivisione dei Comuni tra le Cooperative? Questo sempre per poter agevolare la fatturazione e non trovarsi in più Cooperative ad operare nello stesso Comune.

5)  Si chiede per ogni Comune del Distretto 3: il numero di utenti in carico e il relativo fatturato , riferito all’ultimo anno.

6)   Potreste indicare quali sono le prestazioni che potrebbero essere svolte da personale non- qualificato? La decisione di inserire personale qualificato o meno viene concordata con l’assistente sociale in riferimento all’intervento?

7)  In relazione all’Art. 1 pag 10 del capitolato tecnico si chiedono le seguenti informazioni relativamente alle spese annuali di direzione di esecuzione:

–     nel caso in cui il numero di utenti diminuisse e di conseguenza anche il fatturato i 12.000 € sarebbero riparametrati oppure tale importo rimarrebbe invariato?

–    se possibile, indicare l’ambito di controllo e le funzioni del direttore .

1)    Si

2)    Prioritariamente si e le stesse sono in possesso dei requisiti per lo svolgimento del servizio oggetto di gara.

3)    Fatturerà solo l’azienda capogruppo dell’ATI.

4)    L’impostazione del lavoro è di competenza della ditta aggiudicataria.

5)    Vedi risposta a quesito già riportato.

6)    Igiene domestica, accompagnamento sul territorio per acquisti vari ecc, e viene ovviamente concordata con l’assistente sociale.

7)      Le spese annuali di direzione rimangono invariate. L’ambito di controllo è quello relativo al corretto svolgimento del servizio in relazione a quanto riportato nel capitolato e nel progetto tecnico proposto dalla ditta aggiudicataria.

1) Apagina  6delVostro  Bando  diGara

Silegge  chelaprima seduta pubblica  saràgiovedì25maggio  2016ore10,mamercoledìè  il25maggio,mentre ilgiovedì èil26maggio, dobbiamo pertanto ritenere valida la datadimercoledì 25ogiovedì26?

2) Apagina  5articolo  4delVostroBando  diGarainmerito  all’AVVALIMENTO Sichiede dichiarire   setrattasi direfuso larichiesta dicostituirsi inraggruppamento temporaneo di impresa conl’impresa ausiliaria chepresta ilrequisito tramite contratto diavvalimento previsto daCCPall’art.49,trattandosi diistituti giuridici differenti

1)    Si ritiene valida la data di mercoledi 25/05/2016.

2)       La norma è espressamente voluta.

E’ l’attuazione del principio generale di autonomia organizzativa della stazione appaltante/committente che – discrezionalmente – può sia disciplinare ulteriori aspetti della procedura di gara o di esecuzione del contratto sia introdurre requisiti di ammissione più severi, purché in modo ragionevole, non discriminatorio e proporzionato alle finalità prefissate.

Il Committente intende:

1. evitare che l’avvalimento possa assumere la configurazione di un mero e astratto prestito di requisiti a favore di soggetti operativi non qualificati (in tale senso soprattutto l’esecuzione diretta dei servizi da parte dell’ausiliaria);
2. responsabilizzare fortemente l’ausiliaria configurandola quale propria diretta controparte contrattuale.

In definitiva, il Committente ha contemperato la propria facoltà di modulare la fase post aggiudicazione con il principio di agevolare la partecipazione del maggior numero possibile di operatori.

Una modulazione che si manifesta con l’instaurazione di uno stringente vincolo contrattuale con tutti i soggetti che contribuiranno alla gestione di un servizio importante e delicato come l’assistenza domiciliare rivolta a soggetti fragili.

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Per semplificazioni amministrative, in caso di ATI è possibile che la fattura al privato venga emessa dalla Cooperativa che eroga il servizio direttamente al singolo utente e non dalla capogruppo?